mercoledì 23 marzo 2016

Spaghetti alla "matriciana" ... le origini ed i segreti!!!!


Spaghetti alla "matriciana", voi direte: "cosa ci vuole...bastano i bucatini, la pancetta, un buon pomodoro ed una spolverata di parmigiano" ed invece no, non è proprio così!!!!! Intanto iniziamo con un po' di storia. La vera matriciana nasce ad Amatrice un piccolo paesino in provincia di Rieti ai confini con l'Abruzzo, precisiamo che non si usano i bucatini ma bensì gli spaghetti come è indicato anche nei cartelli all'ingresso della cittadina! Si dice poi spaghetti alla mastriciana e non "amatriciana" in quanto anticamente gli abitanti della città usavano chiamarsi "matriciani" senza la "A" e così anche la famosa pasta veniva chiamata "matriciana", con il tempo però è stata iniziata a chiamare "amatriciana". L'errore principale che si fa quando si prepara questo piatto è mettere la cipolla e l'aglio...sbagliatissimo...non ci va né l'uno e né l'altro. Quindi per preparare un buon piatto di "matriciana" ci vogliono: spaghetti, guanciale, pomodoro fresco, pecorino ed un bel cucchiaio di strutto e non dimentichiamo il peperoncino!!!! La versione senza pomodoro si chiama "Gricia" e questo era anticamente il pasto principale dei pastori che vivevano sulle montagne di Amatrice...che dire ci vediamo ad Amatrice per un buon piatto di spaghetti alla "matriciana"!


SPAGHETTI ALLA MATRICIANA
(per 4 persone)

ingredienti:

  • 400 gr di spaghetti di pasta di semola di grano duro
  • 250 gr di guanciale 
  • 500 gr di pomodoro fresco (oppure una scatola di pelati)
  • 150 gr di pecorino di Amatrice
  • 1 cucchiaio di strutto
  • 1 peperoncino rosso piccante non troppo
  • sale q.b.
preparazione:

Iniziamo tagliando il guanciale a listarelle sottili, prepariamo il sugo pelando i pomodorini e scottandoli in acqua bollente, spellarli e togliere la parte centrale ed i semi, mettere in una ciotola i pomodori a pezzi insieme al loro succo. Grattugiare il pecorino di Amatrice (quello romano risulta più forte e salato quindi è sconsigliato perché potrebbe alterare il sapore del piatto!). A questo punto versare lo strutto in una padella in modo da ricoprirne completamente il fondo e farlo scaldare a fuoco vivo, versare il peperoncino ed il guanciale (è consigliato usare padelle di ferro per non alterare il sapore del sugo), abbassare la fiamma e far rosolare il guanciale per qualche minuto (finché non sia dorato, attenzione a non farlo bruciare) ora versare il pomodoro già preparato e farlo cuocere per circa 10 minuti, girarlo ogni tanto. A cottura ultimata togliere il peperoncino e scolare gli spaghetti precedentemente cotti in abbondante acqua salata. Versare gli spaghetti nella padella e mescolare bene, aggiungendo un po' alla volta il pecorino di Amatrice. Impiattare e servire caldi con un'altra spolverata di pecorino di Amatrice!!!!








2 commenti:

  1. Oh mamma che visione! Da prendere a forchettate il monitor! :) Un abbraccio

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